(ARTICOLO DI SILVESTRO IANDOLO)
Quando vediamo un film, che sia al cinema o in televisione, bisogna considerare che, oltre alla versione doppiata, c’è la possibilità di scegliere quella in lingua originale. Il punto è che, pur essendoci differenze sostanziali tra le due opzioni, non è così semplice definire la scelta migliore.
FILM IN V.O.
I film in versione originale, come facilmente intuibile, sono i film presentati al pubblico nel loro formato autentico, senza la componente del doppiaggio. Questa tipologia di film permette allo spettatore di avere una panoramica più nitida del lavoro di un attore, dato che la sua voce è integrale e non viene sostituita da quella di un doppiatore. Chiaramente non tutti hanno una padronanza delle lingue tale da riuscire a tradurre simultaneamente ogni pellicola straniera e proprio per facilitare la comprensione delle battute allo spettatore, si ricorre all’uso di sottotitoli, che vengono sovrapposti alle immagini durante la visione del film. Tendenzialmente, i cinefili più “integralisti” preferiscono questa alternativa, ma restano probabilmente una minoranza rispetto al resto dell’uditorio, soprattutto per la propensione dei cinema italiani a proiettare solo film doppiati.
FILM DOPPIATI
Un film doppiato permette allo spettatore di evitare la “fatica” di leggere i sottotitoli durante la proiezione, grazie al lavoro del direttore del doppiaggio, un vero e proprio regista del settore, che svolge un ruolo di selezione e coordinamento che porterà un’intera squadra di doppiatori a sostituire la voce degli attori stranieri nel film in questione. I doppiatori sono prima di tutto attori, prevalentemente teatrali, che dopo aver affinato le loro capacità vocali e attoriali, intraprendono la strada del doppiaggio. Tra i doppiatori italiani più celebri, ricordiamo Ferruccio Amendola (Robert De Niro, Silvester Stallone, Dustin Hoffman,Al Pacino), Tonino Accolla (Eddie Murphy, Jim carrey, Homer Simpson ), Luca Ward (Russel Crowe, Samuel L. Jackson, Keanu Reeves), Maria Pia di Meo (Maryl Streep, Barbra Streisand, Audrey Hepburn), nomi illustri che hanno dato e danno voce alle migliori star di Hollywood, oltre a rappresentare un’eccellenza per il nostro Paese.
E VOI DA CHE PARTE STATE?
Certo non ascoltare in lingua originale i dialoghi di un film di Alberto Sordi, Gigi Proietti o Totò sarebbe follia pura. D’altro canto lo stesso dicasi per i film di Jim Carey, Al Pacino o A. Hopkins..
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Hai pienamente ragione
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per apprezzare davvero gli attori non si può prescindere dalle versioni in l.o.
per comodità e pigrizia ben vengano le versioni doppiate, soprattutto se al doppiaggio ci sono dei fuoriclasse come quelli che hai citato tu (Amendola e Ward, a cui aggiungerei Locchi, Pannofino, Onorato, ecc.)…
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